La prima volta che sono entrato in un locale ero forse nel passeggino spinto da mia madre. Il locale era quello di famiglia. 

Sia io che mia sorella Lucia siamo cresciuti lì assieme ai nonni e tutto lo staff che lo animava. 

C’è sempre stato in me un mix di appartenenza al mondo della ristorazione e al territorio dove ero nato.  

Mio nonno faceva la pizza. Un prodotto molto diverso da quello che faccio io ma all’epoca era considerata tale e con quello ci sono anche cresciuto. 

Nel piccolo comune di Apollosa c’è una minuscola frazione che non conta più di 100 famiglie, che si chiama San Giovanni. Lì sono nato e lì ho deciso di restare quando ho messo su famiglia con mia moglie Concetta, anche lei di Apollosa. 

Oggi anche io, assieme a tutta la mia famiglia e un validissimo staff faccio il pizzaiolo. 

Molti dicono che io sia l’anima del locale ma, se anche fosse vero, l’anima da sola fa ben poco.